PADI ESPERIENZE: Il corso PADI Open Water Diver di Roberta
La mia esperienza subacquea PADI Open Water Diver inizia a prendere forma il 16 Marzo del 2020‚ quando‚ in seguito alla mia laurea‚ mia mamma‚ esce fuori il suo regalo.Un buono per conseguire il brevetto PADI Open Water Diver presso il centro subacqueo PADI 5 Stelle IDC Evasioni Blu Diving di Ustica.
Che regalo insolito è‚ pensarono forse tutti‚ che regalo meraviglioso è‚ pensai io‚ con il cuore già pieno di emozione. Era da sempre stato un mio grande desiderio quello di andare sott’acqua e fare immersioni. Impazzita di gioia andai a comprare la mia attrezzatura subacquea‚ muta‚ pinne‚ calzari‚ erogatori‚ insomma‚ tutto ciò che mi serviva per qualcosa che‚ una volta iniziata‚ sapevo non avrei abbandonato mai più.
Così‚ qualche mese dopo‚ causa lockdown‚ arrivata sull’isola di Ustica‚ andai al centro PADI Evasioni Blu Diving e conobbi lo staff. Avevano tutti quel sorriso contagioso che hanno le persone felici‚ quel sorriso che solo il contatto con la natura e con il mare fa nascere dentro. Quel sorriso che ti invoglia a non lasciarli più.
Mi sentivo come fosse il primo giorno di scuola‚ e‚ quando mi consegnarono il manuale PADI Open Water Diver per studiare la teoria della subacquea‚ ricordo che lo iniziai a leggere e sfogliare già durante la strada verso casa. Presi molto seriamente quello studio‚ sottolineavo‚ trascrivevo e ripetevo‚ per poi‚ tornare al diving center di Ustica e correggere i quiz insieme al mio istruttore Padi.
Ma arriviamo al momento più importante‚ la mia prima lezione pratica del corso PADI Open Water Diver: il primo tuffo anzi‚ la prima capovolta dal gommone. Essendo io amante degli sport “estremi”‚ nessuno capiva come mai fossi così agitata. Quella era emozione. Punta Galera‚ uno dei siti subacquei più belli‚ a mio parere‚ di tutta l’isola di Ustica.
Avvertivo l’emozione diffordersi ovunque‚ nei piedi‚ nelle gambe‚ nelle mani‚ nella pancia. E allora ridevo‚ ridevo un sacco e chiedevo continuamente se potevo tuffarmi‚ ma poi non lo facevo. Palmo sull’erogatore‚ dita sulla maschera subacquea e via. IL BLU! Quello vero!
Io e Rino‚ il mio istruttore PADI‚ iniziammo le nostre immersioni in acque confinate‚ acque basse e calme‚ iniziando con l’eseguire le prime le prime abilità subacquee. Svuotamento della maschera‚ recupero dell’erogatore‚ rimozione della maschera‚ per poi proseguire nei giorni seguenti‚ altri esercizi‚ uso della bussola subacquea e del computer subacqueo‚ soccorso di un subacqueo stanco ecce cc ecc. Rino‚ così come il resto dello staff del diving con noi in gommone‚ era sempre attento al mio stato fisico e anche mentale.
Si accertava se stessi bene‚ se fossi concentrata e di buon umore. Sapeva quali erano le abilità subacquee che più mi spaventavano e allora‚ con calma‚ li provavamo più volte prima in superficie per poi scendere sott’acqua. Ricordo bene che avevo gran paura di rimuovere la maschera subacquea una volta arrivata giù ma poi‚ grazie a lui e al suo modo di spiegarmi l’esercizio‚ lo feci subito ed ebbi pure le congratulazioni ed una stretta di mano!
Subito dopo le abilità subacquee‚ arrivava la parte migliore‚ il giro sott’acqua sul sito d’immersione nei paraggi del gommone. I metri erano pochi‚ ma le creature meravigliose già lì erano tantissime. Conchiglie‚ stelle marine‚ ricci e tante donzelle pavonine‚ Tutto in un’acqua così limpida che‚ se pur loro lontani‚ sembrava di poterli toccare.
Con il passare dei giorni la voglia di fare immersioni era sempre più grande e la mattina‚ non vedevo l’ora di salire su quel gommone e partire per una nuova meravigliosa lezione del mio corso subacqueo. Così‚ finite le lezioni del PADI Open Water Diver in acque confinate‚ iniziammo le ultime in acque libere. Acque più profonde‚ soggette a correnti e nel mio caso‚ a volte anche mosse. La mia prima immersione in acque libere fu fatta durante una giornata di mare leggermente mosso e lì‚ capii che se mi fosse piaciuto pure in quel caso‚ allora mi sarebbe piaciuto per sempre. Fu così. Neanche le onde riuscirono a farmi cambiare idea.
Le lezioni del PADI Open Water Diver nelle acque libere ti facevano assaporare piano piano la bellezza di una vera immersione‚ ti facevano immaginare e quasi toccare con mano quello che vivevano quotidianamente tutti i sub che‚ ogni mattina‚ andavano ad esplorare siti d’immersioni nuovi. Le lezioni nelle acque libere ti avvicinavano sempre di più a quel blu che ti entra nel cuore e che ti fa uscire dall’acqua con la voglia di ritornarci subito dentro. “Più immersioni fai‚ più immersioni vuoi fare”‚ mi dissero una volta. Avevano ragione. Credo che la subacquea sia esattamente questo.
Finiscono anche le lezioni nelle acque libere del mio corso PADI Open Water Diver‚ e così‚ finalmente‚ fatto il test finale‚ ad Agosto 2020 ottengo ufficialmente il mio brevetto subacqueo. Finalmente sono una PADI Open Water Diver‚ grazie a Rino‚ Esther e a tutto lo staff di Evasioni Blu Diving ad Ustica.
Ma non finisce qui. Piuttosto‚ qui inizia il bello. Nella lavagna del diving in cui venivano programmate le immersioni giornaliere‚ da qualche parte c’era sempre scritto il mio nome. Tutti i giorni facevo delle immersioni insieme a loro così da scoprire tutti i meravigliosi siti d’immersione dell’isola di Ustica.
Il famoso Scoglio del Medico‚ pieno canyon e passaggi‚ amato e conosciuto da molti subacquei; la Secca della Colombara con il suo relitto sommerso‚ i barracuda e le grandi ricciole; le grotte di Pastizza e tanti altri‚ rimanendo però per me il più bel posto ed il mio preferito: Punta Galera‚ che‚ con il suo accogliente prato di posidonia‚ il turchese del mare e la meravigliosa parete colorata da costeggiare sott’acqua‚ mi ha rubato il cuore fin dalla prima immersione. Banchi di barracuda‚ ricciole che non hanno paura di passarti accanto‚ cernie giganti che ti guardano incuriosite‚ nudibranchi nascosti e castagnole che ti avvolgono e ti accompagnano in meravigliosi vortici. Tutto questo in un mare pulito come solo un’Area Marina Protetta come la riserva di Ustica può offrire. Un territorio con gente cordiale‚ attenta al benessere del prossimo e pronta a raccontare al primo curioso‚ tutte le storie marine più antiche dell’isola.
Grazie ad Evasioni Blu Diving ed al mio corso PADI Open Water Diver‚ ho scoperto la vera bellezza del mare di Ustica ed i suoi imparagonabili fondali‚ ho scoperto una comunità subacquea formata da persone cordiali‚ accoglienti‚ gentili‚ molti di loro diventati adesso cari amici‚ e soprattutto‚ ho scoperto che sott’acqua‚ si può e si ride‚ tantissimo !!!
Roberta Nicosia‚ 26 anni‚ Educatore ed istruttore acrobatico ACSI
Palermo‚ Sicilia.