COMUNITA‘ SUBACQUEA: Subacquea per tutti!
Era marzo quando Francesco Di Lorenzo‚ proprietario della scuola di vela Isola del Vento a Isola delle Femmine‚ ci coinvolse in un programma sportivo scolastico per bambini disabili. La scuola coinvolta nel programma era "Alcide de Gasperi"‚ una scuola che già conoscevamo bene per le nostre lezioni di PADI Scuola d´Amare che avevamo tenuto proprio li negli ultimi due anni. Questo nuovo programma per i bambini disabili prevedeva tre sport acquatici: vela‚ kayak e immersioni subacquee.
Circa un anno fa‚ io e Rino abbiamo seguito il corso di formazione per istruttori subacquei Disabled Divers International (DDI)‚ che è stato il nostro primo contatto nell´insegnamento delle immersioni a persone disabile. Può sembrare strano pensare alle immersioni subacquee e le disabilità‚ ma in realtà‚ le immersioni subacquee possono essere proprio uno degli sport che possono essere adattati a quasi tutti i tipi di disabilità. Dalla cecità‚ ai disturbi cognitivi‚ agli individui con paralisi multiple; Le immersioni subacquee hanno mostrato numerosi vantaggi per tutti loro come una riabilitazione sociale e fisica‚ permettendo loro di interagire in uno stato quasi senza peso‚ con la sensazione che i normali ostacoli e le restrizioni che la loro disabilità dà loro sulla terra‚ scompare quando viene data la giusta attrezzatura e il giusto addestramento.
"Ovviamente‚ a causa della mia disabilità‚ ho bisogno di assistenza. Ma ho sempre cercato di superare i limiti della mia condizione e condurre una vita il più completa possibile. Ho viaggiato per il mondo‚ dall´Antartico alla gravità zero. "Stephen Hawking
Il corso di formazione per istruttori subacquei DDI ci ha lasciato entrambi con un grande sorriso di gratitudine e alcune idee molto belle per il futuro nello sviluppo di programmi per il nostro centro immersioni che coinvolgessero persone disabili. Sfortunatamente‚ non avevamo ancora avuto l´opportunità di farlo. Quindi‚ quando abbiamo sentito parlare del programma di sport acquatici con i bambini disabili‚ ovviamente eravamo molto contenti di poter partecipare!
Il 10 maggio siamo partiti con le lezioni alle 08:00 del mattino nel pittoresco porto di Isola delle Femmine con 5 bambini‚ tutti con diagnosi di disabilità diverse; disabilità cognitive‚ autismo‚ nanismo. Tutti e 5 i bambini sono stati accompagnati da un altro compagno di classe non disabile e dal loro insegnante di sostegno personale. Non sapendo cosa aspettarci dai bambini‚ abbiamo deciso di iniziare lentamente insegnando a fare snorkeling sulla terraferma. Abbiamo variato le nostre lezioni di teoria con divertenti sessioni pratiche in cui i bambini si sono divertiti a provare l’attrezzatura subacquea e dove potevano mostrare le loro tecniche di pinneggiata. Il punto culminante è stato il modo in cui tutti loro si sono sfidati a vicenda in una partita di svuotamento d’acqua dello snorkel da un bacino d´acqua a chi riusciva a spruzzare più acqua degli altri!
Una settimana dopo‚ abbiamo avuto il nostro secondo giorno di lezione con i bambini. Punto d´incontro: la piscina dell´Hotel Sirenetta a Isola delle Femmine. Questa volta sarebbe diventata seria la cosa! La mattinata è iniziata pesante per i bambini‚ con alcune lezioni di teoria difficile sulla fisica e la fisiologia subacquea e le tecniche di compensazione‚ ma i bambini hanno mostrato il meglio di loro e tutto è stato ben compreso! Il livello di attenzione aumentò appena iniziamo a spiegare l’attrezzatura subuacquea usata per le immersioni subacquee. Tutti i bambini hanno avuto modo di provare l’attrezzatura subacquea sulla terraferma‚ dal compensare una maschera subacquea alla respirazione da un erogatore e perfino lo svuotamento d’acqua dell’erogatore.
E finalmente‚ dopo una piccola pausa siamo entrati tutti in acqua! Ed è qui che la magia è realmente accaduta. Alcuni bambini avevano un dono naturale e non appena hanno indossato la maschera e le pinne e un erogatore o un boccaglio di snorkel in bocca sono salpati. Altri invece all’inizio erano un po’ più a disagio o spaventati. Dopo un po’ di cura e attenzione personale da parte di Enrico‚ uno dei nostri esperti PADI divemaster‚ questi ragazzi sono riusciti a convincersi passo dopo passo giù per le scalette della piscina‚ superando le loro paure e fidarsi pienamente delle rassicuranti parole del divemaster Enrico.
"Attraverso lo sport possiamo far capire alla gente che qualcosa che viene visto come un difetto‚ come un´amputazione o una disabilità‚ diventa qualcosa di cui siamo orgogliosi." Beatrice Vio‚ schermitrice Italiana pluripremiata d’oro a livello paraolimpico mondiale.
Non sono sicura di come descrivere a parole il modo in cui questi bambini si lasciano scivolare nell´acqua; i sorrisi che apparivano sui volti dei loro genitori o nonni‚ testimoniando queste scene dal bordo della piscina; i loro compagni di classe tifando per loro; le loro insegnanti di sostegno un po´ stupite... Forse il modo migliore per esprimermi è solo dicendo: "Ma quanto è bello lavorare nel mondo della subacquea!"
Esther